sabato 5 dicembre 2009

Spatuzza e il No-B Day : la strana alleanza contro Berlusconi


L'attesa messianica delle clamorose rivelazioni del pentito di mafia Gaspare Spatuzza è andata delusa: il tutto si è ridotto a una dichiarazione riportata dal boss Graviano che nel 94 gli avrebbe confidato che "quello di canale 5 ( Silvio Berlusconi) "tramite un altro nostro paesano" ( Marcello dell'Utri) aveva messo l'intero Paese in mano alla mafia. Spatuzza sinora non è stato in grado di fornire alcun riscontro a questa sua verità. Ciò però è sufficiente ai magistrati inquirenti per consideralo collaboratore prezioso e al comunista Ferrero per invocare le dimissioni del presidente del Consiglio : "la manifestazione di domani del No Berlusconi Day che proprio le dimissioni di Berlusconi chiede dovrebbe - secondo Ferrero- diventare la richiesta di ogni persona e cittadino di buon senso" E difatti oltre alle dimissioni del Premier l'altro slogan lanciato dalla manifestazione nata e promossa su Internet è " Berlusconi, fatti processare!!". Da qui il forte legame tra Spatuzza, mafioso autore di decine diefferati omicidi e il No B Day: quello dell'antiberlusconismo e dell'uso politico della giustizia per fare fuori l'avversario politico. I manifestanti sono alla ricerca di un Italia alternativa a quella del Cavaliere, ma in realtà cadono negli errori che la sinistra ha fatto in questi ultimi quindici anni e che alimentando la diffidenza del cittadino neutrale hanno finito per ottenere l'effetto opposto di consegnare il Paese a Berlusconi. Nel No-B Day sopravvive la vecchia tentazione di sovvertire tramite i giudici il verdetto delle elezioni democratiche. "Meno male che Spatuzza c'è" scandiva un manifestante: e il pentito Spatuzza idealmente sta in testa al corteo.

5 commenti:

ANTONELLA ha detto...

Un po' hai ragione. ma è vero che solo i magistrati di tangentopoli sono riusciti a liberarci di una parte ( perchè una parte è ancora al governo) di quei politici che si trovavano da 50 anni incollati allle sedie.

storico sgrz ha detto...

@ antonella
il problema è che dopo Tangentopoli le cose sono persino peggiorate. Perchè le cose vadano meglio occore costruire una terza opzione fra l'uso della politica per fini personali di Berlusconi e il giustizialismo forcaiolo della Piazza del No-B day

fabio vagnarelli ha detto...

Silvio ha buon gioco perchè ha nelle sue mani "l'informazione di massa"; la favola che avere questo strumento è un vantaggio da poco è appunto una favola, mendace, spacciata dalla sua "informazione", ripetuta all'infinito, finchè anche una opposizione inetta e pavida ha finito per crederci.
Anche le "Toghe rosse" fanno parte della propaganda di regime. ?Come non accorgersene? Dicesi "Toga rossa" ogni magistrato che indaga su B. e sodali. Basta pensare che ogni Tribunale è composto da decine di magistrati, ognuno dei quali interviene nel processo per singoli aspetti o fasi. Le indagini vengono svolte sulla base di criteri di competenza, non è che uno dice: questa indagine la voglio fare io...! ?Come si fa a credere possibile un coordinamento ferreo tra tanti pubblici funzionari, per il perseguimento di fini politici? E senza mai una smagliatura che avesse realmente fatto emergere questa realtà, questa cospirazione!! ?Dove si incontrano? ?Come si coordinano tra loro? ?Chi sono? ?Come fanno a far emergere prove dal nulla, avvocati Mills dalla Gran Bretagna?
Continuiamo a credere alle favole! La realtà, prima o poi, ci sveglierà tutti, e non credo sarà un bel risveglio..., ma noi italiani ci siamo abituati, siamo predisposti, antropologicamente. Il resto del mondo ha capito, noi no.

Anonimo ha detto...

Tra le due sto dalla parte dei "forcaioli di piazza",se non altro quella è gente che stringe la cinghia prima di essere giustizialista..detto questo quale potrebbe essere la terza opzione se non quella dei cittadini che si sono rotti i cosidetti? c'è qualche nuovo nome? le facce sono sempre le stesse e chi ha buone intenzioni viene emarginato o più semplicemente fatto sparire la casta domina..quindi evviva la manifestazione spontanea non rappresentata dalla politica ma dal malcontento sempre più crescente che c'è in questo paese..io non vedo altro di più sincero,viva il popolo!

storico sgrz ha detto...

@ Fabiio Vignarelli

eh certo quelli che votano Berlusconi sono dei poveri ebeti ipnotizzati dalle boiate delle tv del Papi. Continuando ad avere questo atteggiamento irrispettoso nei confronti di chi vota in maniera differente si confermano i sospetti sullo scarso spiriuto democratico di chi non riuscendo a vincere le elezioni cerca delle scorciatoie per prendere il potere
le toghe rosse non sono affato un invenzione. Visto che fai un raffronto con la situazione degli altri Paesi ti ricordo che lo status dei magistrati in Italia è un eccezione rispetto agli altri sistemi di civil law; negli altri paesi esiste la separazione di carriere o la netta divisione di fuznioni tra PM e giudici; in Italia invece i magistrati inquirenti e giudicanti godono di garanzie praticamente identiche, sono un unica corporazione che si protegge vicendevolmente : ecco perché fino a quando quegli stessi giudici non si buttano in politica non emerge la vera natura di quelle indagini. Ammettiamo ad esempio che la verità sulle stragi sia quella che racconta Spatuzza e non quella emersa nei precedenti processi. Perchè i giudici che hanno formulato le accuse ed emesso i verdetti non sono chiamati a rispondere dei loro errori ed anzi vengono promossi ad incarichi superiori dall'organismo di autogoverno? Sarebbe ora di accorgersi di queste storture invece di giustificarne le malefatte così da separare i magistrati che applicano la logge da coloro che si servono della toga per fare carriera come ha fatto l'eroe dei forcaioli Di Pietro.
Vogliamo imitare gli altri Paesi? allora seguiamone davvero fino in fondo l'esempio e facciamo come nelle vicine e civili Svizzera e Francia e Germania dove i funzionari dell'accusa appartengono al potere esecutivo ( Germania) o sono gerarchicamente subordinati al ministro della giustizia ( francia)o sono di nomina governativa o parlamentare ( Svizzera).


@ anonimo
i giustizialisti forcaioli del No B day non stringono affatto la cinghia. Vorrebbero stringere il cappio... al collo di chi non la pensa come loro