L'Italia fatica ad uscire dalla crisi economica ma c'è anche chi sta peggio. La Grecia, afflitta in questi giorni da violenti scontri di piazza è il paese dell'UE più in difficoltà e ha visto quest'anno il deficit salire al 12,7% e il debito pubblico al 113% del PIL. Va detto che oggi nessun paese europeo sta dentro ai parametri di Maastricht ( 3% per il deficit/Pil; 60% per il debito pubblico) ma è chiaro che quando si raggiunge un deficit del 15% come in Irlanda lo sforamento non può certo definirsi fisiologico. In grave difficoltà anche la Spagna che si ritiene possa toccare anch'essa un deficit a due cifre percentuali, e se si tiene conto e se si tiene conto del fatto che il debito delle famiglie e delle imprese è ben più alto di quello dell'Italia si capiscono le difficoltà di Zapatero nel proporre efficaci politiche che invertano la situazione. E difatti la luna di miele tra il premier spagnolo e l'opinione pubblica è finita da un pezzo dopo che il crack immobiliare che ha creato milioni di disoccupati ma va detto che la Spagna possiede un sistema finanziario forte, ha fatto nel passato un buon uso dei fondi europei che le hanno consentito di dotarsi di buone infrastrutture e ha pubblica amministrazione efficiente: tutti elementi che consentono al governo di Madrid dei margini di manovra di cui si è sprovvisti ad Atene e Dublino
venerdì 11 dicembre 2009
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1 commenti:
la spagna ha vissuto fin'ora di sussidi europei,speculazione edilizia e turismo.ora i fondi europei sono stati dirottati hai nuovi paesi dell'est,la bolla speculativa immobiliare e esplosa e il turismo non riuscira a tenere in piedi tutto il paese.sono economicamente morti!!!lo dimostra il fatto che hanno una disoccupazione al 20%!!!!!
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