martedì 1 dicembre 2009

L'Africa flagellata dall'AIDS. Il caso Swaziland

Nella giornata mondiale contro l'Aids si fa il punto sui progressi della medicina nel porre un freno all'avanzare della malattia. Ma nel sud del mondo l'Aids è ancora un flagello: in Africa australe vi sono i sette paesi che registrano il più alto tasso di incidenza del male; qui si trovano il 15-20% dei malati di Aids. Nello Swaziland, piccola nazione dell'Africa del Sud, una persona adulta su quattro è ammalato di Aids.
Quattro anni fa il governo cancellò addirittura la giornata sull'Aids. Oggi però la consapevolezza è diversa: nella capitale Lobamba si sono svolte manifestazioni volte a sensibilizzare la popolazione su come combattere e prevenire la diffusione dell'HIV. Si è consci che l'Aids è il problema numero uno del Paese perchè ne mette a rischio la stessa sopravvivenza. Il governo locale è vicino a raggiungere l'obiettivo di coprire con gli antiretrovirali l'80% di chi ne ha bisogno
Oggi la speranza di vita in Swaziland è di 37 anni. Dieci anni si raggiungevano i 62 anni di vtia media.

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