In interessante editoriale sul Corriere della Sera Giovanni Sartori esprime le sue preoccupazioni per la degenerazione in senso populistico delle democrazie, con governi che sarebbero capaci di dare alla loro politiche una prospettiva focalizzata esclusivamente sul contingente in quanto ossessionati dalla costante ricerca del consenso immediato. Le osservazioni del celebre politologo sono condivisibili. Resta da capire quali possano essere gli strumenti per frenare questa progressiva degradazione. Non si può certo pensare di ritornare al dispotismo di tipo orientale che Sartori descrive come esempio di efficienza fatto però a prezzo di lacrime e sangue.
martedì 1 dicembre 2009
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