Il braccio di ferro ingaggiato da Salvini con l'Europa sulla vicenda della nave Diciotti ha portato ben modesti risultati per il nostro Paese. A dispetto di quanto affermato dal ministro dell'Interno la maggior parte dei migranti sono rimasti in Italia, ospitati dalla Cei che, giova ricordarlo, è pur sempre un'organizzazione finanziata in larga parte con i soldi, anche pubblici, degli italiani.
Gli unici Stati che hanno risposto positivamente, accogliendo 20 migranti ciascuno, sono stati la cattolica Irlanda, sopratutto in virtù della mediazione vaticana, e la vicina Albania che non è neppure facente parte dell'UE.
Per il resto la prova di muscoli condotta sulla pelle di disperati ( per lo più eritrei) ha prodotto un fallimentare isolamento diplomatico. Ciò nonostante i toni di Salvini continuano a riscuotere consenso: in un Paese spaventato e incattivito dall'insicurezza, le logiche della propaganda hanno il sopravvento sulle evidenze della realtà
sabato 1 settembre 2018
La propaganda maschera il flop di Salvini sulla Diciotti
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