Anche i lavoratori spagnoli scelgono la strada dello sciopero generale. E' il quinto nella storia del Paese dopo la fine del franchismo.
I sindacati contestano le misure anticrisi del premier socialista Zapatero che ha reso più facili e più economici i licenziamenti per facilitare l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro in un Paese in cui la disoccupazione è al 20% e colpisce sopratutto i giovani, ha congelato le pensioni, e ha operato tagli delle retrubuzioni dei lavoratori pubblici del 5%.
Misure secondo molti necessarie: la Spagna è un paese con il deficit all'11%. Ma lo scontro sociale appare ugualmente inevitabile.
mercoledì 29 settembre 2010
Sciopero generale in Spagna: I sindacati contro Zapatero
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