La politica sui rom di Sarkozy spacca l'Europa. sul tema interveniva la commissaria UE Viviane Reding che faceva un ardito confronto tra il presidente francese e il nazismo: " E' una vergogna. Io pensavo che l'Europa dopo la seconda guerra mondiale non sarebbe stata più testimone di questo genere di situazione". Berlusconi, Zapatero e il presidente ceco hanno preso le difese di Sarkozy il quale avrebbe avuto un violento alterco con il presidente della Commisione Barroso esigendo le scuse per le affermazione della Reding.
Ho già espresso le mie perplessità circa l'opportunità e l'efficacia delle misure prese da Sarkozy. Tuttavia le parole della Reding sono eccessive e non contribuiscono a dare autorevolezza all'operato della Commissione UE. Tanto più che l'Europa è corresponsabile dell' inefficacia dell politiche di integrazione dei rom. Il problema rom trova la sua orgine in Bulgaria e in Romania. Da qui provengono una buona parte delle comunità rom la cui integrazione risultava assai problematica già nei paesi d'origine. la recente e frettolosa entrata di questi due Stati nell'UE non ha fatto altro che scaricare tale conflitto sugli altri Stati membri
la stessa decisione di agire con una procedura di infrazione senza prima consultare lo Stato membro è stata oggetto di dure critiche. Il provvedimento potrà proseguire seguendo due strade: una più blanda consistente in una lettera di messa in mora cui dovrà seguire una spiegazione sulle ragioni della politica che la Francia dovrà fornire alla Commissione; oppure un più severo parere motivato con due mesi per correggere la legislazione interna pena deferimento alla Corte di giustizia
domenica 19 settembre 2010
La Francia sui rom divide l'Europa: lo scontro tra Sarkozy e Barroso.
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