I negoziati di pace Israele - Palestina sono in una fase di stallo. Abu Mazen ha dichiarato che non riprenderà i colloqui diretti se prima il governo di Tel Aviv non si impegnerà a congelare il nuovo piano di insediamenti per la Cisgiordania. A sua volta Netanyahu esige il riconoscimento da parte palestinese dell'identità ebraica dello stato di Israele: ciò equivarrebbe a una rinunzia del diritto al ritorno da parte dei profughi arabi a partire dalla guerra del 48. Su questi reciproci il margine di manovra per raggiungere un compromesso sembra molto basso. e Sharm el Sheick dove si terrà la seconda tranche dei negoziati è arrivata il segretario di Stato Hillary Clinton. L'intervento americano rappresenta l'ultima possibilità per sbloccare la situazione
martedì 14 settembre 2010
Coloni e stato ebraico: i punti dello stallo nel negoziato tra Netanyahu e Abu Mazen
Etichette:
geopolitica,
Israele,
Medio Oriente,
Palestina
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento