Il potentissimo sindaco di Mosca Luzhkov, vicino a Putin, è stato defenestrato dal presidente Medvedev. La legge russa approvata dopo Beslan ha eliminato l'elezione diretta dei sindaci e dei governatori delle regioni che ora vengono nominati e rimossi direttamente dal presidente. Luzhkov cercava di allontanare Putin da Medvedev e inserirsi come terzo protagonista della politica russa. In realtà l'asse Putin- Medvedev è ancora forte: il primo ministro è la mente, il presidente è il braccio.
Luzhkov nei suoi quindici anni di amministrazione a Mosca ha migliorato l'assistenza per i più poveri conquistandosi molti cosensi; ha fatto costruire centri commerciali ma non ha migliorato la viabilità cittadina , grande problema della capitale Russa. La moglie di Luzhkov Elena Batulina è ladonna più ricca della Russia imprenditrice edile che ha fatto le fortuna grazie anche alla commesse pubbliche di Mosca. Ma ora che il marito è caduto in disgrazia si prosettano tempi duri per gli affari di famiglia.
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