Obama toglie alla Cia il compito di interrogare i sospetti terroristi affidando l'incarico a un gruppo speciale di esperti dell'FBI. Una decisione che fa seguito alle rivelazioni sui metodi poco ortodossi usati dalla Cia oer gli interrogatori, comprendenti torture fisiche e psicologiche ai danni dei prigionieri. Il presidente usa sembra voler continuare la sua battaglia per restituire agli Stati Uniti credibilità morale alla sua leadership internazionale. Un operazione cominciata sin dall'inizio del suo mandato con l'ordine di chiudere Guantanamo entro l'inizio del 2010. Tempi che però difficilmente saranno rispettati giacche non solo non si è completata la redazione dei fascicoli processuali sui terroristi e la raccolta delle relative prove, ma anche perché riuscire a trovare sistemazioni alternative per tutti i terroristi, molti dei quali potenzialmente molto pericolosi, è tutt'altro che facile. Un altra concessione al realismo offerta da Obama è stata la decisione di mantenere le commissioni militari incaricate di fare i processi ai terroristi durante l'amministrazione Bush, e da lui aspramente criticate in campagna elettorale
martedì 25 agosto 2009
Obama toglie gli interrogatori dei terroristi alla CIA. Ma la chiusura di Guantanamo è ancora in alto mare
Etichette:
diritti umani,
Obama,
Stati Uniti,
terrorismo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento