L'Ocse circa un mese fa aveva lanciato l'allarme sul rischio infiltrazioni criminali nel calcio. Uno scenario che le indagini sulla scalata della Lazio sembrano proiettare in maniera inquietante sul presente. Infatti il tribunale ha stilato sette mandati di arresto mostrando di accettare l'impianto accusatorio: i Casalesi puntavano a riciclare 21 mln di euro con l'acquisizione di un pacchetto azionario importante nella Lazio. E Giorgio Chinaglia, ( tutt'ora latitante all'estero) all'0interno di questa cordata di riciclatori del denaro della camorra avrebbe svolto il ruolo di presidente della società biancoceleste.
sabato 8 agosto 2009
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