Mentre le truppe di sua Maesta lasciano definitamente l'Iraq si apre in Gran Bretagna un inchiesta voluta da Gordon Brown, su forte pressione popolare, che dovrà indagare sui motivi che hanno portato all'impegno inglese in Iraq. Brown avrebbe voluto che le sedute fossero private perchè un eccesso di pubblicità avrebbe danneggiato il suo partito in vista delle elezioni politiche che dovranno essere tenute entro il 3 giugno del 2010. Ma il presidente della commissione( la prima formalmente indipendente perché non controllata dal'esecutivo) Sir John Chilcot, ha rifiutato questa possibilità dichiarando che le sedute saranno pubbliche. Brown allora era cancelliere dello Scacchiere ( il nostro ministro delle Finanze) è ormai è chiaro che la morte di molti soldati è dovuta alla mancanza di adeguati mezzi di difesa messi a disposizione delle truppe. La grande novità dell'inchiesta che promette di scatenare polemiche negli ovattati ambienti politici d'oltremanica è che anche l'ex premier Tony Blair sarà chiamato a testimoniare sulle scelte da lui fatte riguardo alla campagna irachena.
lunedì 3 agosto 2009
In Gran Bretagna si apre l'inchiesta sulla guerra in Iraq che fa tremare Blair e Gordon Brown
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