Il Madagascar sta subendo un ondata di violenze a causa degli scontri tra i fedeli del presidente della Repubblica Ravalomanana magnate delle telecomunicazioni eletto nel 2006 con un orientamento liberista e il sindaco della capitale Antananarivo,Andry Rajoelina, destituito dal primo per ragioni di "legalità" e che ha costituito nella sua villa il quartier generale dei ribelli che chiedono le dimissioni di Ravalomanana . Il bilancio degli scontri per le strade ammonta già a oltre 100 morti. Inutile finora la mediazione effettuata dal vescovo cattolico Odon Razanakolona per un accordo che metta fine alle violenze. Si attende l'arrivo di un inviato dell'ONU nell'isola per favorire la tregua.
domenica 1 marzo 2009
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