Il ministro Renato Brunetta commentando gli scontri de La sapienza tra studenti e polizia ha definito il movimento dell'Onda composta da "ragazzotti che si credono guerriglieri". immediata la reazione sdegnata dell'opposizione che accusa Brunetta di fomentare gli animi e di "utilizzare espressioni da piccola duce".
Inutile dire che Brunetta ha sbagliato nel generalizzare dando a tutti gli studenti che manifestano la patente di guerriglieri. Ma anche il centro sinistra ha perso un occasione per prendere le distanze dalle violenze compiute dagli studenti a lei più prossimi ideologicamente. A meno che non si considera legittimo durante delle manifestazioni non autorizzate forzare i blocchi delle forze dell'ordine e lanciare contro di loro sassi. C'è una contraddizione tra la sinistra che dice di voler tutelare i poliziotti contro i tagli al bilancio del governo e quella che tace quando dei ragazzi cercano lo scontro contro chi compie il proprio dovere di tutore dell'ordine pubblico.
venerdì 20 marzo 2009
Gli studenti guerriglieri di Brunetta e la solidarietà intermittente della sinistra alla polizia
Etichette:
Brunetta,
governo,
istruzione,
università
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento