Il primo ministro cinese Wen Jiabao nel suo discorso al Congresso del Popolo cinese ha deluso le aspettative di chi si attendeva ricette economiche e annunci di manovre per affrontare la crisi-. Nulla di questo è avvenuto. Wen si è limitato a promettere di mantenere la crescita all'8% e di creare 9 milioni di posti di lavoro, Ma la realtà del paese è ben diversa da quella esposta e anche in Cina si vedono gli effetti della crisi. E nonostante la massiccia propaganda diffonda capillarmente i resoconti del discorso di Wen, il paese appare disinteressarsi della apolitica, effetto della repressione, della censura e della conseguente mancanza di libertà di opinione.
giovedì 5 marzo 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento