martedì 14 settembre 2010

Le perle di saggezza di Sir Giorgio Stracquadanio


Chi sostiene che la politica è in crisi ignora ( o finge di ignorare) che in Parlamento siedono autentici Lord come Giorgio Clelio Stracquadanio . A proposito della denuncia della collega deputata Angela Napoli sulla possibilità che ci siano dei politici che sia siano prostituiti per fare carriera, le dichiarazioni di Stracquadanio spiccano nel grigiore generale per il loro elevato spessore etico : "Se anche una deputata o un deputato ammettessero di essersi venduti per fare carriera o per un posto in lizza non sarebbe una ragione sufficiente per lasciare la Camera o il Senato".
Quella sulla prostituzione politica non è che l'ultima di tutta una serie di masssime che rivelano le grandi doti di statista dell'ideologo del PDL
Sul dissenso in Forza Italia il nostro si era così pronunciato: " Un partito dev’essere monolitico per definizione. Se uno non è d’accordo con Berlusconi se ne va."
Sul ruolo dei cittadini in una democrazia: Non è giusto che gli elettori scelgano gli eletti? "Certo che no. Si illudono che le persone contino qualcosa."
Sull'editto bulgaro contro Luttazzi-Biagi-Santoro: "Non l’ho condiviso. La lista doveva essere più lunga"
Sulle proteste degli abruzzesi per i ritardi nella ricostruzione: "L'Aquila? Era già morta prima del terremoto"
Sui contrasti interni al PDL: “Fini? Gli faremo fare la fine di Boffo”
In definitiva verso personcine così eleganti, assennate e a modo è impossibile non provare un'istintiva simpatia.

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