Ahmadinejad si reca in America latina a cercare consensi per il suo programma nucleare. Assieme a Venezuela e Bolivia intende consolidare un nuovo asse energetico sud-sud che scavalchi la mediazione delle potenze occidentali. Peccato che abbracciato a Chavez, si sia lasciato andare ai soliti deliri antisionisti. E il presidente venezuelano per assecondare l'ospite ha rincarato la dose "Israele è il braccio armato degli Stati Uniti" ha detto Chavez.. D'altronde la comunanza di interessi tra i due paesi è di vecchia data: Venezuela e Iran sono tra i membri fondatori dell'OPEC nel 1960. Il piatto forte del toour latinoamericano di Ahmadinejad è però la visita nel Brasile di Lula, paese in forte espansione economica e che al contrario di lacuni vicini non si iscrive al fronte antimperialista e antiamericano. Per questo ci si sarebbe aspettata da Lula una forte presa di posizione nei confronti dei proclami antiisrealiani iraniani; in realtà il presidente brasiliano ha giocato in difesa auspicando una soluzione diplomatica per la risoluzione della questione sul nucleare (civile?) di Teheran dando l'impressione di essere possibilista sulla sua realizzazione
venerdì 27 novembre 2009
Ahmadinejad in America Latina tra ploclami antisionisti e ricerca di sostegno al programma nucleare dell'Iran
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