sabato 28 novembre 2009

Berlusconi, la mafia e l'immagine dell'Italia


Così Berlusconi parlò di Cosa Nostra: «Se trovo chi ha fatto le nove serie de La Piovra e chi scrive libri sulla mafia facendoci fare brutta figura nel mondo giuro che lo strozzo» Per il presidente del Consiglio non bisogna scrivere e raccontare la mafia perché si rovina l'immagine del Paese. Il più devastante fenomeno criminale italiano viene ridotto a una questione di immagine da chi avrebbe il dovere istituzionale di approntare le politiche per combatterlo. In una battuta, tra il serio e il faceto, il Papi fa fare un salto all'indietro di decenni in termini di mentalità quando della mafia non solo non se ne doveva parlare, anzi se ne doveva perfino negare l'esistenza. E' grazie anche a chi la Mafia l'ha raccontata e sceneggiata che oggi la si può combattere. Sarebbe opportuno forse per Berlusconi affrontare il problema alla radice e rinunciare ,con buona pace di chi ha sacrificato persino la propria vita, a contrastarlo il fenomeno mafioso. .

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