giovedì 19 novembre 2009

Per il Tribunale supremo del Brasile Cesare Battisti deve essere estradato in italia. Lula sarà d'accordo?


Il Tribunale federale supremo del Brasile ha sentenziato che il terrorista pluriomicida Cesare Battisti potrà essere estradato in Italia dove deve scontare la pena relativa a quattro omicidi di cui è responsabile, in tre dei quali è anche coautore materiale del delitto. I giudici brasiliani hanno motivato il provvedimento sostenendo che in una democrazia ( e l'Italia pur con tutte le difficoltà negli anni 70 era una democrazia) non si può fare distinzione tra omicidi comuni e omicidi politici e chi uccide deve rendere conto alla giustizia dei suoi crimini. Una valutazione di buon senso ma che ha sempre fatto a fatica a passare in tutti i luoghi ( Messico, Francia e Brasile) in cui Battisti ha trascorso la sua latitanza, dipingendosi come un perseguitato dalla magistratura e dalla politica italiana reazionaria. E che ha goduto per questo di ampie coperture da parte anche di molti intellettuali che hanno sostenuto e avvalorato questa tesi anche con il sostegno di ricostruzioni dei fatti non corrispondenti al vero riguardanti ad esempio presunti condizionamenti subiti dalla mafistratura italiana ad opera di mafia e servizi segreti
Il tribunale ha anche stabilito che l'ultima parola sull'estradizione spetterà a Lula. E per questo l'esito di questa vicenda è tutt'altro che scontata dato che il presidente brasiliano non ha mai nascosto le sue simpatie verso Battisti e cercherà di trovare un espediente giuridico per evitare l'estradizione, come cercò già di fare il suo ministro della giustizia

0 commenti: