In Spagna se Zapatero è inguaiato con gli effetti della crisi economica, neppure i rivali del PPE se la passano allegramente. Prende prepotentemente vigore l'accusa di finanziamento illegale che coinvolgerebbe non solo i Popolari in Galizia, a Valencia e Madrid ma la stessa struttura nazionale del partito.
Personaggio chiave della vicenda è Francisco Correa un imprenditore talmente influente da essere soprannominato Don Vito ( come il celebre Padrino), ed in grado, stando ad indizi provenienti da intercettazioni telefoniche, di corrompere i leader del Partito popolare arrivando a toccare Alejandro Agag, marito della figlia dell'ex premier José Maria Aznar. I popolari si difendono sostenendo che si tratta di una manovra dei socialisti volta a screditarli.
mercoledì 7 ottobre 2009
Spagna: le accuse di corruzione al partito popolare prendono corpo.
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