lunedì 19 ottobre 2009

Dopo le parole di Piero Grasso occorre chiarezza: lo Stato scese a patti con la mafia?


Una trattativa tra Stato e mafia c'è stata. A sostenerlo non è più solo Massimo Ciancimino, figlio di Don Vito. La conferma viene nientemeno che dal procuratore nazionale antimafia Piero Grasso che inoltre aggiunge "la trattativa ha salvato molti ministri". Parole inquietanti che esigono un chiarimento senza reticenze: occorre capire se oltre alla trattativa ( già di perse discutibile) ci sia stato l'abbraccio tra Cosa Nostra e lo Stato mentre alcuni dei suoi più degni servitori ( Falcome e Borsellino su tutti) andavano a farsi scannare perché credevano che la criminalità andasse combattuta e non ci dovesse scendere a patti. Rimane il forte dubbio che tra chi detiene o ha detenuto il potere ci sia qualcuno con il coraggio e l'onestà per fare questa chiarezza e restituire alle istituzioni una dignità o addirittura una credibilità oggi in forte deficit.

2 commenti:

Ivo Serenthà ha detto...

Sono convinto che con l'andar del tempo verranno a galla molte verità,ma una buona parte rimarranno nascoste o parzialmente conosciute,un paese molto difficile,almeno nel contesto europeo

Saluti,

&& S.I. &&

storico sgrz ha detto...

speriamo che questo tempo delle verità non si debba misurare in secoli :(