Berlusconi vorrebbe un parlamento con meno parlamentari. Con la maggioranza che ha non ha che da agire! Berlusconi vorrebbe un esecutivo dotato di maggiori poteri: perchè npon attua quelle riforme che politologi e costituzionalisti gli vanno da nni suggerendo( sfiducia costruttiva, eliminazione dell'inamovibilità dei ministri che possaano essere così rimossi dal premier senza passare per il Parlamento?
La risposta a questi interrogativi risiede nel fatto che il Cavaliere si sia mostrato sempre molto attento a curare i propri interessi personali ma molto meno interessato a operare in funzione dell'interesse generale. Che cosa c'è d'altronde da aspettarsi da chi , pur di impedire all'avversario di governareha fatto approvare una legge elettorale che impedisce al cittadino di esprimere le proprie preferenze ( leggi Porcellum) ?
venerdì 5 giugno 2009
Le riforme del Cavaliere: quando tra il dire e il fare non c'è il mare ma le profondità degli abissi
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