Aung San Suu kyi, la dissidente birmana che ha trascorso agli arresti 15 degli ultimi 21 anni è stata liberata dal regime militare. Non a caso pochi giorni dopo le elezioni farsa indette dal governo di Rangoon :ciò a indicare come pur trattandosi di un fatto importante, uno dei tanti contentini che i generali danno ogni tanto alla comunità internazionale.
La realtà della Birmania è fatta di quotidiane violazione dei diritti umani e oltre 2000 oppositori ancora imprigionati. La Strada da percorrere per giungere alla democrazia è ancora lunga e tortuosa.
domenica 14 novembre 2010
Birmania: la liberazione di Aung San Suu Kyi un contentino del regime militare
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