La Federal Reserve annuncia un piano di acquisto di titoli pubblici USA per 600 miliardi di dollari. Si spera così di rilanciare la ripresa economica che nemmeno le politiche di Obama sono riuscite a smuovere.
Occorre precisare che questa immissione di moneta è destinata a riversarsi sopratutto all'estero: e non è un caso che la cifra sia la stessa del disavanzo della bilancia commerciale statunitense. Dunque la banca centrale americana compra titoli sperando di coprire l'eccesso di domanda interna e il surplus importazioni sulle esportazioni. Il problema dunque torna alla produzione, alla capacità dell'industria americana di competere a livello globale. E' un problema di strategia industriale che si sta rivelando deficitaria. Gli States hanno puntato tutto sull'Hi-tech, in cui eccellono ma la loro produzione e non viene assorbita dal resto del mondo, mentre hanno ceduto il passo in molti settori tradizionali . Forse è giunta anche oltreoceano l'ora di ripensare al modello di sviluppo
venerdì 5 novembre 2010
Per coprire la crisi la Fed compra bond. Ma è la produzione il vero problema degli USA
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