Sul caso Ruby la procura di Milano ha concluso stabilendo che la questura ha rispettato formalmente tutte le procedure. Decisiva per l'assoluzione dei funzionari di polizia la procedura fotosegnaletica effettuata dagli agenti della volante che hanno tradotto in questura Ruby e il fatto che la posizione della pm dei minori Anna Maria Fiorillo sia stata meno granitica di quanto descritto inizialmente dai giornali sul rifiuto di affidare Ruby alla Minetti.
Restano in piedi due elementi assai gravi: la telefonata di Berlusconi in cui si chiedeva la liberazione della ragazza in quanto figlia di Mubarak e il fatto che essa sia stata consegnata alla Minetti nonostante secondo quanto scritto dal Corriere vi fossero posti diponibili in alcuni comunità mai contattate dalle autorità milanesi di pubblica sicurezza
mercoledì 3 novembre 2010
Caso Ruby: scagionata la questura; ma sulla telefonata di Berlusconi e l'affido alla Minetti restano i dubbi
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