mercoledì 19 maggio 2010

Da Michele Santoro a Sant'oro. La Rai versa 16 milioni di euro al martire della libera informazione


il difensore dei proletari Michele Santoro chiude la sua avventura di Annozero battendo cassa: ottiene un contratto di collaborazione di 24 mesi con due annualità di buonuscita (due milioni di euro), con annessa possibilità di produrre dieci docufiction in prima serata e due miniserie Tv da 1 milione e duecento euro l’una, per un totale di circa 16 milioni di euro.
Un salasso perpetrato ai danni del servizio pubblico, pagato da tutti gli abbonati proprio in un periodo in cui la crisi economica richiede ai comuni mortali sacrifici quotidiani. Naturalmente il prode Michele non perde l'occasione per presentarsi al suo pubblico come vittima di mobbing da parte dell'ostile dirigenza Rai, altra faccia di questa indecorosa vicenda. Non mi ricordo casi di martirio così ben ricompensato. Se i fedelissimi di Sant'oro vogliono credere a questa sua ennesima recita melodrammatica potrebbero anche decidere di fare una colletta per pagare il robusto onorario del loro protettore . Ma in mancanza di ciò risulta difficile da digerire il fatto che a scucire i soldi debbano essere tutti i cittadini.

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