Beppe Grillo mi piaceva molto quando faceva il comico capace di sferzare i difetti dei politicu e degli italiani con arguto sarcasmo. Da quando si è messo in testa con il suo blog di diventare un maître à penser dal mio punto di vista ha perso molta credibilità finendo perfino per diventare demagogico. Ma ciò che ha scritto nel suo blog per commentare la guerriglia urbana di Londra e Strasburgo è davvero inquietante. Riporto testualmente: "A Strasburgo, al vertice Nato, sono in corso disordini. A Londra, al G20, ci sono stati disordini. Al prossimo G8 sono previsti disordini. Ci siamo ormai abituati. Ad ogni incontro internazionale sulla globalizzazione l'unico confronto possibile è tra forze dell'ordine e cittadini." Dunque quelli che sono andati a sfasciare negozi, auto, a devastare le strade e a cercare lo scontro con le forze dell'ordine erano cittadini degni di rispetto e considerazione? Per Beppe Grillo sembrerebbe proprio di si. Per quanto possa contare io non mi identifico per nulla con questo modo violento di protestare che non tocca minimamente gli interessi dei potenti della terra. Io sto dalla parte delle persone inermi che vedono le loro città devastate da queste vere e proprie orde barbariche di delinquenza. Quel modo di agire teppistico non si può per nulla legittimare: ci dovrebbe pensare bene Beppe Grillo nello scrivere certe cose.
domenica 5 aprile 2009
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1 commenti:
Grillo ha quanto meno il merito di destare l'opinione pubblica su fatti che non passano sui media o che vengono trattati in maniera superficiale. A volte esagera però a porsi come paladino. Segnalo un video che mi ha fatto divertire in cui Rocco Tanica parla di Beppe Grillo al "Quasi tg".
http://www.youtube.com/watch?v=8y6SBR2PB-w
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