Ciudad Juarez, è una città del Messico al confine con gli Stati Uniti, i cui abitanti sono da tempo vittime di una violenza esasperata che contrappone da una parte i narcotrafficanti, dall'altra l'esercito inviato con l'obiettivo di combattere il business della droga ma che nei fatti finisce per usare la forza bruta sopratutto nei confronti della popolazione più debole. Le proteste di questi giorni proprio nei confronti dell'esercito che sono state liquidate dal governo centrale come una strumentalizzazione dei trafficanti in realtà si spiegano se si tiene contro dell'esasperazione di un popolazione stanca di essere vittima del fuoco incrociato della malavita e delle forze dell'ordine, violenze che hanno provocato migliaia di vittime civili negli ultimi anni ( 1600 nel solo 2008). E nel frattempo lo Stato da un ennesimo segnale di debolezza: il capo della polizia locale ha lasciato l'incarico dopo la minaccia della criminalita' organizzata di uccidere un agente ogni 48 ore se non si fosse dimesso. Nel 2008 hanno perso la vita 50 agenti di Juarez a causa delle violenze
lunedì 23 febbraio 2009
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