Finalmente una svolta positiva nello Zimbabwe, martoriato dal colera e dalla oppressiva dittatura di Mugabe: il leader dell'opposizione Morgan Tsvangirai ha giurato come primo ministro vedendo così attutati gli accordi di collaborazione sottoscritti con Mugabe lo scorso settembre. La comunità internazionale mostra di apprezzare ma mantiene un profilo prudente: gli Usa affermano di attendere prove di buon governo e reale condivisione del potere. L'UE in un comunicato auspica che il nuovo esecutivo “porti all’immediata cessazione delle violenze e delle intimidazioni politiche”. non si fa cenno a un possibile allentamento delle sanzioni ma si dichiara disposta a “sostenere la ripresa economica e sociale del Paese quando il nuovo governo dimostrera’ segni tangibili di rispetto per i diritti umani e lo stato di diritto”
domenica 15 febbraio 2009
La speranza dello Zimbabwe: Tsvangirai primo ministro
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Africa,
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