Se confermata, la decisione del premier greco George Papandreou di indire un referendum sul piano di aiuti predisposto dall'Europa deve essere considerata un'autentica follia : Atene ha un economia al collasso e dei conti pubblici disastrosi che per anni ha cercato di nascondere ricorrendo a operazioni finanziarie spregiudicate.
Papandreu ora cerca di scaricare le responsabilità per le inefficenze dello Stato ellenico. facendo leva demagogicamente sul malessere del suo popolo. Un voto dei greci contro il piano di salvataggio significherebbe l'uscita del Paese dall'euro. Ma la sola conferma dell'indizione del referendum rischia di minare l'efficacia degli aiuti gettando per mesi i mercati in un'ulteriore incertezza di cui proprio non si sentiva il bisogno.
Se la Grecia decide di rifiutare il salvagente che le viene offerto è giusto lasciarla al suo destino. Ma forse questo sarà solo il primo caso di un Paese costretto ad abbandondare la moneta unica. L'italia se non imparerà la lezione potrebbe essere una delle prossime vittime da sacrificare sull'altare del supereuro.
martedì 1 novembre 2011
Con il referendum di Papandreou la Grecia fuori dall'euro? I rischi per l'Italia
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