lunedì 6 dicembre 2010

Yara Gambirasio e la xenofobia: ma se Brembate fosse una nuova Erba?


Ricordate la strage di Erba? Per l'assassinio di quattro persone l'indignazione popolare rivolse immediatamente i suoi sospetti verso il marito tunisino di una della vittime. La verità si rivelò ben presto un'altra: gli autori dell'omicidio plurimo erano due insospettabili italiani, i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi.
Per la vicenda della tredicenenne Yara Gambirasio, scomparsa a Brembate e che si teme possa essere stata uccisa, il primo a essere indagato è un marocchino, Mohammed Fikri. E quasi immediatamente nel paesino della bergamasca sono comparsi i cartelli xenofobi inneggianti la cacciata di tutti gli immigrati.
Ovviamente sarà compito degli investigatori appurare il reale coinvolgimento di Flikri, ma anche se fosse realmente colpevole mi sembra pacifico che non dovrebbe essere accomunato a tutti gli strtanieri che lavorano nel nostro Paese comportandosi onestamente.
Ciò detto, qualche domanda me la pongo:
Yara Gambirasio è stata vista per l'ultima volta nella palestra del suo Comune a attorno alle 18 e 30, orario di massima frequentazione del locale. Non è strano che tra tante persone nessuno l'abbia vista andare via e non sappia dire dove si stava dirigendo?
Yara viene descritta come una ragazza prudente che non avrebbe mai accettato di essere avvicinata da sconosciuti: possibile dunque che il marocchino abbia potuto prendere con la forza Yara, e condurla in un luogo appartato, da solo, e senza che nessuno di accorgesse delle più che probabili resistenze della ragazzina?
Vuoi vedere che come ad Erba, l' "orco" è ancora una volta l'insospettabile e italianissimo vicino di casa?

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