mercoledì 8 dicembre 2010

Dietro le accuse ad Assange, una motivazione politica?

Il fondatore di Wikileaks Julian Assange è stato arrestato in Inghilterra in esecuzione del mandato di cattura internazionale che pende su di lui per l'accusa di stupro. La Svezia, il Paese che lo intende processare, assicura che non vi è alcuna relazione tra i reati di cui è imputato e l'attività di diffusione di documenti riservati del Dipartimento di Stato Usa.
Sarà anche come le autorità di Stoccolma affermano , ma appare piuttosto curioso che le accuse di stupro inizialmente archiviate siano state recuperate in coincidenza con la pubblicazione dei file americani sulla guerra in Afghanistan..

P.S: e un campione dei diritti umani come Vladimir Putin si può permettere di mettersi in cattedra definendo l'arresto di Assange ipocrita e antidemocratico. Ma il bello è che ha ragione da vendere.

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