Dopo nove mesi dalle elezioni l'Iraq ha un nuovo governo. A presiederlo il primo ministro uscente al Maliki che ha ottenuto la fiducia del Parlamento, grazie all'appoggio dei curdi e del movimento sunnita Iraqiwa di Allawi. Nonostante il vasto sostegno gli equilibri su cui si fonda il nuovo esecutivo rimangono fragili: a dimostrarlo il fatto che Maliki detenga ancora l'interim dei tre ministeri chiavi legati alla sicurezza: Interni, Difesa e della sicurezza nazionale. In un Paese spaccato non ci si fida che questi posti chiave siano in mano ad esponenti di una fazione avversa
mercoledì 22 dicembre 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento