La Thailandia forse esce dalla crisi con l'elezione da parte del parlamento del nuovo primo ministro, il leader del Partito democratico Abhsit Vejjajiva. L'ex capo dell'opposzione succede a Somchai Wongsawat, dichiarato decaduto dopo che la sua formazione Partito per il Potere del Popolo era stata sciolta dalla Corte Costituzionale con l'acusa di brogli elettorali. Va ricordato che Wongsawat è il cognato dell'altro ex premier, il magnate della televisione Thaksin Shinawatra a sua volta deposto da un golpe militare incruento che aveva poi restituito al popolo il potere di decidere i propri rappresentanti in libere elezioni.
Ora il quadro politico vede all'opposizione i reduci del vecchio gruppo governativo non coinvolti dallo scandalo brogli, che si sono riuniti nel nuovo partito Puea Thai (Per la Thailandia). Il nuovo governo vorrebbe modificare la legge elettorale, attribuendo maggiore peso al voto degli elettori delle città. In questo modo verrebbe ridimensionato il ruolo delle aree rurali che invece sono la roccaforte del Puea Thai
martedì 16 dicembre 2008
Thailandia: il leader dell'opposizione nuovo primo ministro. Fine della crisi?
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