giovedì 11 dicembre 2008

Il governo rinuncia al maestro unico. Vittoria dello Stato corporativo

Il governo fa marcia indietro sulla riforma delle elementari e il maestro unico ora potrà essere introdotto su richiesta dei genitori. Il ministro Gelmini difende la portata innovativa del provvedimento ma è chiaro che i sindacati sono riusciti alla fine a far prevalere la propria posizione.
Nulla di nuovo: in Italia le corporazioni riescono sempre a prevalere. L'introduzione dei tre insegnanti avvenne per soddisfare le esigenze occupative della categoria degli insegnati, non certo per migliorare la scuola che già allora come scuola primaria era ai primi posti nel mondo.
Per quanto mi riguarda ritengo che sia stata l'ennesima occasione persa per far prevalere gli interessi generali rispetto a quelli di singole categorie

1 commenti:

Anonimo ha detto...

ma avete capito la manovra del governo,ora il signor Berlusconi potra dire che se aumentera il debito pubblico sara colpa delle famiglie che vogliono piu di una insegnante.e poi come farebbe giustificare 126 milioni di euro a quei poveri vescovi.e pensare che ....