Alfonso Papa, deputato del PDL, inquisito per corruzione, rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, favoreggiamento personale. Secondo l'accusa sfruttava i suoi contatti di altissimo livello con appartenenti ai servizi segreti, magistrati, esponenti di vertice della Guardia di finanza per intimorire imprenditori finiti al centro di inchieste giudiziarie, prospettando la gravità della loro situazione e garantendo con i suoi buoni uffici una favorevole risoluzione dei processi. In cambio del suo aiuto otteneva regali, soldi per se e per suoi conoscenti. Inoltre Papa si sarebbe adoperato per ottenere, in violazione del segreto istruttorio, informazioni su procedimenti riguardanti tra gli altri Gianni Letta, Mauro Masi e Nicola Cosentino.
Alberto Tedesco senatore eletto nelle liste del PD e successivamente passato al Gruppo Misto, è inquisito per corruzione, aggiunge concussione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio. Secondo l'accusa, Tedesco sfruttando il ruolo di assessore alla sanità della Regione Puglia nella Giunta Vendola, avrebbe creato un sistema clientelare nelle nomine dei primari e dei dirigenti delle ASL da utilizzare poi per ottenere guadagni personali,anche con la corruzione, nella gestione dei servizi e degli appalti legati alla sanità.
giovedì 21 luglio 2011
Le accuse di reato nei processi ad Alfonso Papa e Alberto Tedesco
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giustizia,
politica italiana
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