sabato 23 aprile 2011

L'impasse in Libia. Prospettive di una strana guerra

La Francia, grande protagonista della guerra libica, stava organizzando un Colpo di Stato contro Gheddafi che non era ancora pronto quando è cominciata la rivolta di Bengasi.
Sarkozy nel cominciare l'offensiva ha sopravvalutato le capacità sia dei rivoltosi sia dei golpisti.
La guerra è cominciata anche in base alle notizie di Al Jazeera che parlava di un'emergenza umanitaria con diecimila morti e fosse comuni dovuti alla repressione di Gheddafi. Questa descrizione ora sappiamo che è stata ingigantita artificiosamente dalla tv satellitare del Qatar
Da questi elementi sorgono alcuni interrogativi: qual'è la natura e sopratutto dove porterà questa guerra? Si tratta di guerra umanitaria, guerra per cacciare Gheddafi,o guerra che premette a una secessione tra Tripolitania e Cirenaica? Questa incertezza presuppone come scenario più probabile per i prossimi mesi ( o forse anni) lo stallo bellico. Il rais potrà avvantaggiarsi dal prolungarsi del conflitto: le ragioni morali della guerra con il tempo finiranno per svanire e alcune potenze come Cina e Russia, inizialmente defilate, potranno fa sentire la loro voce solo per per disturbare la coalizione che sostiene i ribelli.

1 commenti:

treb ha detto...

Che i "bravi" possano muoversi per interessi umanitari....ormai fa sorridere..anche come mostra ad esempio l'Indipendent sulla guerra in Iraq :http://coriintempesta.altervista.org/blog/iraq-crolla-anche-l%E2%80%99ultima-bugia-sull%E2%80%99invasione-anglo-americana/