mercoledì 18 agosto 2010

Come McChrystal, Petraeus critica la strategia di Obama sul ritiro in Afghanistan


In un'intervista alla NBC il comandante delle forze alleate USA-NATO in Afghanistan, generale Petraeus, si è dichiarato contrario a un ritiro delle truppe dal paese asiatico in tempi rapidi e su larga scala. Petraeus ha anche detto che proverà a convincere Obama delle necessità di posticipare la data del ritiro. Si ripropone sia pure con toni decisamente più equilibrati, uno dei motivi di contrasto strategico che il presidente americano aveva già avuto con il predecessore di Petraeus, generale McChrystal e che erano costati a quest'ultimo la rimozione dall'incarico.
La posizione di Petraeus è comprensibile: dal punto di vista militare annunciare con anticipo la data di ritiro indurrà i Talebani a resistere con ancor maggior piglio e invece scoraggerà le popolazioni locali ad appoggiare i soldati Usa nel timore di un possibile ritorno con ritorsioni degli insorgenti islamisti. Un eventualità per nulla remota visto che il compito di garantire la sicurezza dopo l'abbandono del terreno da parte delle forze alleate, dovrebbe toccare all'esercito di Karzai, a tutt'oggi decisamente inadeguata a svolgere da sola tale compito.
Sia McChrystal che Petraeus erano stati scelti da Obama: un'eventuale allontanamento di entrambi potrebbe avere delle gravi ripercussioni sulla sua immagine, già ora tutt'altro che inattaccabile, di valido comandante in capo

0 commenti: