Potrà piacere o meno l'accordo di Mirafiori, ma la sua approvazione segna un punto di rottura nel costume italico delle relazioni industriali,senza però ridisegnare un nuovo modello. E mentre il governo era impegnato a trafficare con il legittimo impedimento e il Bunga Bunga, la Confindustria cincischiava e la FIOM erigeva una barricata riesumando il grido di battaglia proletario contro il capitale, il signor Marchionne con il suo inappunatabile maglioncino dettava le sue condizioni: o vi adeguate ai sistemi di lavoro tedeschi e francesi o noi vi salutiamo e prendiamo un volo solo andata per Detroit. Chi ha capito l'antifona ha votato a favore dell'accordo, magari di malavoglia. Gli altri sognano ancora che il mondo finisca al confine di Ventimiglia. Per loro il risveglio si preannuncia brusco.
lunedì 17 gennaio 2011
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