Quattro milioni di sudanesi iscritti alle liste elettorali si stanno recando alle urne per il referendum in cui si deve decidere la separazione del Sud dal resto del Paese.
Secondo l'inglese Times che per ragioni coloniali quelle zone le conosce bene il nord del Sudan ha oppresso per due secoli il sud: ora sembra giunto il momento del redde rationem. L'esito favorevole alla separazione sembra scontato anche se l'esito si conoscerà tra una settimana dopo che terminerà lo scrutinio delle schede
Si tratta di un territorio che fa gola per le sue significativeriserve petrlifere e minerarie ( oro e rame). Se tre quarti dei pozzi sono al sud ma le infrastrutture per il suo sfruttamento sono al nord
il preisdente sudanese Bashir ha detto che rispetterà il voto ma mette le mani avanti dicendo che il sud comunque non è pronto per costituire uno Stato indipendente: il Sudan lascerà davvero andare via il suo sud pacificamente?
lunedì 10 gennaio 2011
Il Sud del Sudan al referendum per la secessione da Khartoum
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