Sono troppi i punti oscuri nel blitz delle teste di cuoio britanniche che in Nigeria è costato la vita all'ingegnere italiana Franco Lamolinara, rapito da maggio terroristi assieme all'inglese McManus, ( anch'esso ucciso)
Gli ostaggi sono stati uccisi a bruciapelo dai rapitori prima del blitz o hanno perso la vita nella concitazione dello scontro o fuoco?
E la nostra diplomazia è stata informata prima che l'azione incominciasse, (come affermano gli inglesi), oppure quando esso era in svolgimento o si era conclusa come afferma il governo italiano? E nella prima ipotesi il nostro governo mentirebbe per quale motivo il nostro governo mentirebbe? Qualora invece Londra non abbia tempestivamente messo al corrente Roma del blitz ci troveremo di fronte a una mancanza di rispetto britannica verso un alleato di lunga data. In ogni caso un'altra vicenda, dopo quella dei marò in stato di fermo in India, sintomatica della scarso peso che la nostra diplomazia sembra godere al livello internazionale
venerdì 9 marzo 2012
Un caso diplomatico, la morte di Franco Lamolinara: i punti oscuri del blitz britannico e lo schiaffo alla diplomazia italiana
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