A chi attribuire la paternità degli attentati che a Damasco hanno provocato oltre 40 morti e centinaia di feriti? Sono stati organizzati da Al qaeda come sostiene il governo siriano, oppure commissionati dallo stesso presidente Assad come sostengono gli oppositori? Un'ipotesi quest'ultima tutt'altro che priva di senso vista la spregiudicatezza del regime siriano che da mesi reprime con metodica ferocia le manifestazioni di dissenso ( secondo l'ONU a novembre si era registrati già 3500 morti tra gli oppositori).
Resta la condizione di sempre maggiore isolamento in cui versa Bashar Assad con numerosi Stati della regione mediorientale ( tra tutti Turchia e Giordania) che lo hanno invitato a dimettersi e la Lega Araba che ha votato delle sanzioni e ha inviato degli osservatori proprio questa settimana per verificare la situazione. Le arroganti sicurezze del dittatore siriano stanno venendo meno e non è escluso che possa aver giocato la carta del sanguinoso depistaggio come estremo tentativo di mantenersi ancorato al potere.
sabato 24 dicembre 2011
Gli attentati di Damasco e l'isolamento diplomatico di Bashar Assad
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