Gli attentati agli hotel di Giacarta che hanno provocato 9 morti hanno quasi sicuramente una matrice islamica. L'Indonesia con i suoi 222 milioni di abitanti è lo Stato più popoloso del mondo islamico con processo democratico in itinere che rappresenta un eccezione, pur di fronte ai compromessi come quello della banda di Aceh ( la zona colpita dal violento tsunami del 2004 ) in cui gli indipendentisti sono stati blanditi dal governo con un con un accordo che prevede l'applicazione della sharia
Si sospetta che ad organizzare l'attacco terrortistico sia stata uno dei gruppuscoli della galassia Jemaah Islamiyah, il movimento islamista legato ad Al Qaeda che propugna l'abbattimento del governo in quanto potere empio e protagonista di identici atti di terrorismo nel Sud Est asiatico. Tuttavia i dirigenti della Jemaah dopo il giro di vite imposto dal governo indonesiano hanno tenuto un atteggiamento meno incline all'uso della violenza e dunque pur mantenendo la capacità di compiere attentati è possibile che l'azione sia riconducibile a gruppi di fuorisciti che non hanno accettato la recente conversione al soft power della Casa Madre. Gli alberghi sono un bersaglio degli jihadisti in quanto espressione della corruzione morale degli infedeli e un modo per attaccare le rimesse turistiche e quindi destabilizzare il governo.
Le elezioni hanno recentemente confermato il mandato al presidente uscente indonesiano Yudhoyono che nel suo programma ha promesso una crescita del 7%, e una riduzione dei disoccupati. Tuttavia questo attacco prescinde dalla faccia del leader, ma mira piuttosto a mettere in crisi le fondamenta del sistema istituzionale indonesiano
sabato 18 luglio 2009
La matrice islamica degli attentati di Giacarta: la galassia della Jemaah Islamiyah
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