mercoledì 8 luglio 2009

La canzoncina di Salvini e le mantalità razzista del Carroccio



L'esibizione canora in cui Matteo salvini inneggiava ai napoletani colerosi e puzzolenti ha scatenato una ridda polemiche che hanno costretto il deputato leghista a dimettersi. Una rinuncia che costerà poco o nulla a Salvini, che potrà consolarsi con il mandato a Strasburgo. E noi italiani potremmo esibire con orgoglio in Europa questo meraviglioso esemplare di purissisma razza padana.
Tutto ciò dovrebbe però essere da monito a tutti quegli immigrati meridionali che votano Lega e sbraitano contro gli immigrati esibendo il loro impeccabile accento nordico. Per la mentalità del Carroccio essi restano sempre dei terroni, degli esseri subumani che non devono essere confusi con gli autentici discendenti di Alberto da Giussano

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