martedì 6 gennaio 2009

Sarkozy come Berlusconi: il capo dell'esecutivo ha il controllo della Tv francese


In Francia da ieri sera le televisioni pubbliche ( France 2 , France 3 e le tv regionali) non trasmettono più pubblicità durante il prime time. Un divieto che si estenderà gradualmente all'intero palinsesto televisivo. Una decisione fortemente voluta dal presidente Sarkozy e che ha scatenato grandi polemiche: l'obiettivo è davvero quello annunciato direndere la tv più intelligente e meno schiava dell’auditel o come pensano i maligni si tratta di fare un regalo ai suoi amici imprenditori dei media in primis Martin Bouygues proprietario di TF1 che così non avranno concorrenza sul mercato della pubblicità? Di certo molti in Francia ritengono che vi fossero per altre urgente per l'azienda pubblica. Sopratutto se si tine conto che la legge ( non ancora approvata peraltro) darà al presidente il potere di nominare e revocare il mandato del dirigente a capo della Tv pubblica. Un modo per controllare direttamente o indirettamente tutto l'etere.......

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se si vuole una televisione più culturale e che non vada a caccia dell'auditel io farei in modo che le TV generaliste possano essere solo pubbliche e i privati possano fare solo TV tematiche. Così, senza toccare la pubblicità a nessuno, lo Stato trasmette quello che gli pare senza problemi con l'auditel e i privati presentano un prodotto diverso (quindi non completamente concorrente) rispetto all'emittente pubblica

storico sgrz ha detto...

@ flumen
beh ma così sarebbe lo Stato a determinare dall'altro quale contenuti devono scegliere le televisioni anche quelle private no?