sabato 15 ottobre 2011

Berlusconi Sansone minaccia i suoi filistei e ottiene la fiducia per un debole governo


Mentre gli italiani sempre più inquieti e indignati si arrabattano per sopravvivere alle conseguenze della crisi, il discorso vuoto di Berlusconi, privo di sostanziali novità, intriso di soliti luoghi comuni sui presunti agguati subiti( ma la mozione di fiducia l'ha presentata lui), sul pericolo di affidare l'Italia alle sinistra, volto a sottolineare quasi come una minaccia che senza di lui la destra sarà destinata a un crollo verticale, è stato premiato dalla fiducia dalla Camera dei deputati nominati dal padrone. L'esecutivo di Berlusconi rimane però debole e probabilmente con ridotte prospettive di vita. I malumori all'interno della coalizione si fanno sempre più evidenti: nel suo intervento in cui annunciava il suo voto a favore il deputato repubblicano Nucara esprimeva le sue riserve sui metodo di scelta dei ministri: " Inserisci persone nel tuo governo che non sarebbero degni di ricoprire incarichi in nessuna delle vostre aziende". Il riferimento è a Francesco Saverio Romano, ministro delle politiche agricole, indagate per concorso in associazione mafiosa.
Nel frattempo il Cavaliere ha provveduto a elargire ulteriori prebende, nominando altri quattro viceministri e due sottosegretari.

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