mercoledì 2 settembre 2009

Turchia e Armenia firmano un accordo in vista della ripresa di relazioni diplomatiche


I ministri degli esteri della Turchia e dell'Armenia hanno stipulato con la mediazione della svizzera un accordo per formulare entro sei mesi un protocollo che consenta ai due stati di riprendere relazioni diplomatiche
Il protocollo prevederà la riapertura del confine chiuso dal 1993; la formazione di una commissione mista di storici turchi e armeni che accerti i fatti storici del 1915 relativi al genocidio degli armeni; nuove forme di coooperazione intergovernativa nel campo della politica, dell'energia e dei trasporti
Va sottolineato che mentre lea autorità turche non hanno mai riconosciuto ufficialmente il genocidio armeno, la società civile si è mossa da tempo in questo senso: un documento stilato da 300 intellettuali turchi in cui chiedevano scusa per i dolori creati agli armenti nel 1915 è stato sottoscritto da 30000 turchi. Lo stesso presidente della repubblica Gul è apparso più volte disposto ad affrontare la questione.
L'Armenia ha assoluto bisogno di un accordo: senza di esso gli rimane un ponte aereo per Mosca e sarà fuori dalle rotte di trasporti ed energetiche del Caucaso. E'chiaro che quindi che sulla questione storica del genocidio della prima guerra mondiale si preannuncia una soluzione di compromesso

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