giovedì 17 settembre 2009

La 'ndrangheta riduce la Calabria a discarica di rifiuti tossici


La 'ndrangheta utilizza i mari della Calabria come una gigantesca discarica occulta di rifiuti tossici. Quello che era un forte sospetto derivante dalle rivelazioni del pentito Francesco fanti si sta rivelando tragicamente reale dopo il ritrovamento al largo delle coste di Cosenza di un cargo affondato con 120 fusti che si suppone contengano materiale altamente radioattivo. Si sospetta che ci siano altre 25 navi che siano state inabissate dalla criminalità organizzate nelle coste calabre. per non parlare dei tanti terreni in cui sono stati ritrovati sotterrati rifiuti tossici. Ed è probabile una correlazione tra questa inquinamento radioattivo e l'aumento dei tumori in alcune zone della Calabria.

2 commenti:

Marco Fratoddi ha detto...

A qusto link trovate l'inchiesta di Nuova Ecologia sulle navi dei veleni (febbraio 2008) http://friendfeed-media.com/fc421f5d83711f3c389010dd16191c0cfa4224b0

storico sgrz ha detto...

grazie mille del link .)