mercoledì 16 settembre 2009

Gabriel Garko batte Berlusconi. Ascolti disastrosi per la puntata di Porta a Porta sul terremoto


L'operazione di santificazione mediatica di Berlusconi organizzata da Raiset è miseramente fallita. Lo speciale Porta a Porta dedicato alla consegna delle prime case ai terremotati d'Abruzzo ha registrato un audience di 3.219.000 spettatori. Un risultato nettamente inferiore alle attese se si tiene conto che il programma di Vespa realizza un audience media del 18,30% per il prime time e del 17,50% per le seconde serate. Porta a porta è stato nettamente superato dalla fiction L'Onore e il rispetto in onda su Canale 5 che ha ottenuto il 22,61% di share con 5.750.000 spettatori.
Mi piacerebbe pensare ad un improvviso atto di ribellione dell'opinione pubblica italiana che rifiuta in blocco un informazione così palesemente asservita alle esigenze propagandistiche del potente di turno ( il problema non è solo Berlusconi ma riguarda lo zerbinismo del giornalismo italiano nel suo complesso). Temo purtroppo che le ragioni del flop di ascolti di Porta a Porta siano ben diverse. A prevalere su Berlusconi è stata proprio la tv di Berlusconi, la concezione di una comunicazione disimpegnata e evasiva fino all'eccesso. Ieri si è registrato l'ennesimo trionfo del bombardamento catodico fatto di vallette tette e culi, tronisti palestrati, fiction e pallone di cui proprio il Cavaliere è stato l'indiscusso profeta negli ultimi 30 anni. Semplicemente quel gran figaccione di Gabriel Garko ha massacrato Silvio. Per ora dobbiamo accontentarci di questa incrinatura nel culto della personalità di cui si nutre Sua Emittenza, comprendente anche la fama di irriducibile conquistatore di cuori femminile. . Per un risveglio dal torpore civile e politico dell'Italia si prega di attendere tempi più fausti.

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