martedì 8 settembre 2009

Con la morte di Mike Bongiorno, la tv celebra se stessa


Trovo giusto rendere adeguato omaggio a un grande professionista dello spettacolo come Mike Bongiorno; tuttavia non posso nascondere un certo fastidio per il coccodrillismo imperante nell'etere. Quasi fosse morto un Papa o un presidente della Repubblica, tutti i principali canali televisivi hanno infarcito la loro programmazione con speciali dedicati a celebrare la figura del padre del piccolo schermo in Italia. Nel giorno della sua scomparsa, Mike Bongiorno è reso più che mai vivente e visibile nell'universo catodico. L'apparente paradosso è solo l'ultima manifestazione di una televisione che celebra se stessa e, nel totale vuoto di idee che la caratterizza oggigiorno, fa di una bulimica riproposizione delle passate gesta dei propri eroi l'unica tangibile ragione della propria esistenza.

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